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Il cane da difesa

cane da difesa

Le origini dei cani da difesa

Nel corso dei secoli l'uomo ha selezionato alcune razze canine con il preciso scopo di utilizzarle per la difesa personale. 

L'uomo primitivo ha utilizzato il cane come aiuto nella caccia e come "sistema di allarme", nel buio della notte, contro chiunque si fosse avvicinato al suo territorio.
In un secondo tempo l'uomo ha incominciato ad utilizzare il cane anche come pastore, per la difesa delle greggi e come "guerriero" negli scontri con i nemici umani.

Solo in seguito, in tempi molto più vicini ai nostri, cani con particolari caratteristiche, accompagnano i viandanti ed i pellegrini in viaggio a piedi o a cavallo per difenderli dai briganti.

Addestramento e caratteristiche Cani da Difesa

La selezione fra le razze di cani puntarono alla creazione di soggetti adatti al ruolo di "difensori", potenziando le doti fisiche e caratteriali fra i cani da presa, allora impiegati per la caccia contro grossi animali (orsi, cinghiali, cervi) ed aggiungere al loro ruolo anche quello della difesa degli umani

Il loro compito è difendere il loro padrone e le persone della famiglia, non il territorio come fanno i cani da guardia.

I cani addestrabili per la difesa personale sono i boxer, gli schnauzer, i dobermann, i rottweiler, i pastori tedeschi e altri con precise caratteristiche.
Di qualsiasi razza siano i cani da difesa devono avere un sistema nervoso molto solido, che li aiutino a allarmarsi solo in caso di pericolo senza dimostrare immotivata aggressività. 
Sono cani di buona taglia che amano il movimento e, attraverso il gioco, vengono addestrati da professionisti dotati di una buona dose di autorità.
Poiché fra le doti sviluppate dai cani da difesa c'è un morso forte e saldo, unito ad una buona dose di aggressività, anche il suo padrone dovrà sottoporsi ad un serio addestramento per diventare un buon capo-branco ed impari a comunicare con il suo cane per ottenere una obbedienza cieca.


Razze dei Cani da Difesa

Il Pastore Tedesco fino a poco tempo fa era considerato il cane da difesa personale per eccellenza, ma negli ultimi anni sta cedendo terreno a razze meno popolari, ma altrettanto efficaci.
La difesa personale richiede caratteristiche diverse dalla guardia. Il cane deve essere più piccolo, per poter seguire la persona in ogni spostamento.
Deve essere più dipendente dall’uomo dei cani da guardia, per poter essere addestrato più facilmente.
Il cane da difesa ideale è di taglia media, con un aspetto forte e sicuro con un carattere non diffidente, ma dotato di un'aggressività ben controllabile. 


Cane Corso

Molosso italiano, discendente dai molossi usati dai Romani per la guardia, la difesa e la guerra.
La selezione moderna ne ha ridotto soprattutto l’aggressività, ma con una spiccata attitudine alla guardia e/o alla difesa personale.
La loro efficacia non si basa però sulla reale pericolosità, ma sulla capacità di dissuasione.
E’ abbastanza grande da intimorire e allo stesso tempo non tanto da essere ingombrante.
Il cane Corso è maestoso ed atletico e, se ben addestrato, diventa una perfetta "guardia del corpo".
La sua semplice presenza incute rispetto e quando fiuta il pericolo non teme uomo, armi o grossi animali.


Boxer 

E' un cane che si adatta bene alla vita di appartamento ed è giustamente considerato un cane da famiglia. 
La bella reputazione di cane simpatico lo rende meno impressionante di altre razze. 
Ha un fisico muscoloso e il carattere sicuro, ma ha bisogno di movimento regolare.
Possiede una mole e una stazza sufficiente per poter ingaggiare una lotta con un uomo e per poter fungere da buon deterrente pur avendo un carattere affettuoso.


American Staffordshire Terrier

Razza creata un paio di secoli fa per avere perfetti cani da combattimento, ora che i combattimenti sono proibiti, gli allevatori ne hanno modificato alcune caratteristiche per avere un buon cane da difesa personale e viene chiamato confidenzialmente AST.
Generalmente ha un atteggiamento amichevole ed un espressione vivace ed allegra.
Deve essere addestrato con cura perché quando entra in azione è difficile da controllare.
E’ un cane simpatico, allegro, ma non sempre facile da gestire: è incredibilmente forte e agile, e deve essere tenuto sotto controllo in presenza di altri cani.
Non ha paura di niente, è coraggioso ed obbediente ed ha un’altissima sopportazione del dolore.


Rottweiler 

E' forse il molossoide più facile da addestrare. 
Da cucciolo e cucciolone il Rottweiler è un scolaro modello che ha un grande desiderio di collaborare ed una capacità di concentrazione, per cui impara velocemente gli esercizi.
La vista di un Rottweiler basta a tenere alla larga chiunque, ma in realtà sono cani affettuosissimi e docili, per evitare situazioni spiacevoli bisogna addestrarli per controllare la loro naturale diffidenza e aggressività.
Se ben educato è un cane facile da gestire anche fuori casa, perché è piuttosto calmo e tranquillo.

Fonte: www.windoweb.it

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